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La stagione teatrale

Piperno
Aida Fraschetti, figlia del boss Fraschetti, è la sua legittima erede: dalla morte del padre, quando lei è poco più che una bambina, tutto è cambiato pur rimanendo uguale. I vecchi camorristi sono morti o pentiti, lei deve lottare per riprendere il suo posto. Ulrika è figlia di una famiglia svedese/finlandese che sceglie di trasferirsi a Napoli per coltivare un piccolo pezzo di terra, manco a dirlo confiscata alla camorra, alla famiglia Fraschetti. Così le due donne si incontrano.
Produzione – ITACA – Colonia Creativa
Tratto dall’omonimo romanzo di Annarita Ricci
con Germana Di Marino e Solene Bresciani
Adattamento Simone Somma e Francesco Spiedo
regia Simone Somma

Ad A.
Ada ha 40 anni e tanta voglia di vivere, talmente tanta che riesce a vivere anche 10 vite in una solagiornata.Perlustra lo spazio per scoprire nuove forme di vita intelligente, si fidanza con politici dalla dubbiamoralità, ma è nella vasca da bagno che avvengono le migliori battaglie a suon di spazzolone e padellacontro i rapitori Troiani.Ada ha 40 anni e l’Alzheimer giovanile.
Produzione – A.G. Produzioni
con Sara Esposito, Sebastiano Gavasso, Valerio Lombardi
Scritto e diretto da Sara Esposito

Mosche
Anno 1577. In una città innominata sorge un monastero di suore benedettine. Tra di loro troviamo Suor Ildegarda, una giovane donna ambiziosa, vanitosa e sempre pronta a farla pagare a chi non le vada a genio. Dopo alcuni scontri con altre consorelle, ormai quotidiani all'interno del convento, ad Ildegarda viene recapitato un misterioso libro. Sarà proprio grazie a questo manoscritto che riuscirà ad invocare Belzebù, il signore delle mosche, con il quale compirà crimini sempre più efferati fino a raggiungere l'ambiziosissimo posto di badessa.
Produzione – Mobilità delle arti
di Valentina Bandera
con Elisabetta Mancusi, Valentina Bandera, Daniele Camerlingo
Regia Valentina Bandera e Elisabetta Mancusi

Cage 1
"Nella gabbia dello Zoo-m, l’identità è un’ombra, la memoria un sogno. Ma quando il blackout spegne lo schermo, cosa resta di noi?" Cage 1 è un viaggio teatrale in uno zoo distopico dove gli esseri umani sono prigionieri della propria identità digitale, intenti a produrre contenuti per lo Zoo-m, un social network che determina il loro valore esistenziale.
Produzione – Teatro Nudo
Con Adriana D’Agostino , Taras Nakonechnyi , Clara Bocchino
Scritto e diretto da Francesca Esposito

Oltre la terapia
Una commedia farsesca che ruota attorno a due trentenni disperatamente alla ricerca dell'amore e della stabilità emotiva. Entrambi sono profondamente nevrotici e costantemente in seduta dai loro rispettivi, e ancor più squilibrati, terapisti. Le loro disastrose avventure amorose e i tentativi di costruire relazioni significative si intrecciano con le strampalate indicazioni dei loro psicologi, creando un vortice di equivoci, situazioni paradossali e dialoghi esilaranti che mettono in luce l'assurdità della terapia moderna e le complessità delle relazioni umane.
Produzione – ITACA – Colonia Creativa
Adattamento e regia Simone Somma

Caivano Dreamin'
25 Settembre 1926. Due improbabili della provincia di Napoli decidono di inseguire il “Sogno Americano” imbarcandosi per Ellis Island, New York. Quello che sanno, è che non hanno nulla se non la speranza, i sogni e delle bottiglie di anice che hanno come logo il disegno di un topo in pantaloncini corti con una bottiglia in mano. Quello che non sanno invece, è che questo scarabocchio nero cambierà la storia di ogni bambino sulla terra.
Produzione – Nu’ Tracks
con Christian Giroso e Fulvio Sacco
Scritto e diretto da Fulvio Sacco

Terra
Cosa accadrebbe se in un futuro post-apocalittico il pianeta Terra fosse completamente sommerso da rifiuti plastica? E se l’unica possibilità di ripopolarlo e salvarlo fossero gli ultimi due “uomini” rimasti? Gennaro e Antonio sono due cugini provenienti da una regione meridionale dal linguaggio misto e non definito. Gennaro, “il profeta”, era un pastore mentre Antonio, particolarmente legato alla vita e alla concretezza era un contadino. Dopo aver avuto un’apparizione in sogno, Gennaro convince Antonio a partire per andare alla ricerca di un nuovo mondo, una nuova Terra fertile, per ricominciare.
Produzione – FAC (Fare Arte & Cultura)
di Roberto Caccioppoli
con Roberto Caccioppoli, Riccardo Marotta, Sara Missaglia
regia Riccardo Marotta

Rumore Bianco
Una confessione feroce, viscerale, grottesca. Un uomo tormentato rivive il proprio abisso: ha ucciso donne transgender. In un dialogo intimo e disturbante con la madre, emergono traumi, fanatismi religiosi e odio interiorizzato. Al centro, Rossella – la prima vittima – amata e distrutta dallo stesso uomo. La loro storia si muove su un filo teso tra amore e violenza, in un vortice emotivo che confonde vittima e carnefice.
Produzione – Vitruvio Entertainment
Di e con Danilo Napoli
Regia Yari Gagliucci

Micia nera - e i conti Pomiglianesi di Imbriani
Quando il sole tramonta, la città si addormenta e le strade si fanno buie, una coppia di burberi ratti, marito e moglie, esce dal proprio covo fatto di rifiuti ammassati per procacciarsi del cibo. Una volta fuori però, i due roditori vengono puntualmente minacciati dalla presenza di un gatto randagio, “Micia Nera”, che si prende gioco di loro. Il felino fa loro credere che avranno salva la vita solo in cambio di qualche ora di divertimento. E così, per sopravvivere, ogni notte, i due scorbutici topi sono costretti a diventare dei menestrelli, dei cantastorie, dei giullari.
Produzione – Teatro dell’osso
di Nello Provenzano
con Valeria Impagliazzo, Nello Provenzano, Pasquale Ruocco
regia Valeria Impagliazzo e Nello Provenzano

Alfonsina - Non puoi fermare il vento con le mani
Alfonsina. Potrebbe bastare il nome a renderla riconoscibile. La prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia, esattamente cento anni fa. Non era mai accaduto prima, tanto che per farla stare nell’elenco dei corridori le tolsero l’ultima vocale. Alfonsin Strada avrebbe corso la gara più dura e difficile di sempre - oltre tremila chilometri – in dodici giorni, insieme a un centinaio di uomini. Nessuno riusciva a credere in questa impresa impossibile.
Produzione – Mutamenti/Teatro Civico 14, Piccola città teatro
di Marilena Lucente
con Anna Bocchino
regia Roberto Solofria

Non dovevo essere io
Un angelo custode, dalla lunga carriera di quarant’anni, si ritrova a proteggere un giovane attore di teatro, scoprendo cose che in vita non avrebbe nemmeno immaginato. "Non dovevo essere io" è un vero e proprio stile di vita che accomuna i due protagonisti diquesta storia. Il primo è un attore di teatro che si affanna tra rinunce, prove e spettacoli; l'altroè il suo angelo custode che si affanna a stargli dietro, cercando in tutti i modi di proteggerlo dauna vita che sembra facile e spensierata, quella di un’artista, ma che in realtà risulta esseredifficile da gestire.
Atto unico scritto, diretto e interpretato da Francesco Rivieccio

Il Tersite
Sapete cos'era bello per gli antichi greci? La guerra. I greci proprio con la guerra, con la bella morte, con i belli che sono anche buoni hanno una fissazione. Invece i brutti? Eh no, i brutti non sono buoni. Poi, a loro, la guerra non piace, sono dei vigliacchi, e scappano. Così Tersite, personaggio minore dell'Iliade, prova a scappare da Troia, in una parodia dell'opera omerica che mette in discussione i valori fondanti dell'epica greca e della visione, per così dire "romantica" della guerra.
Produzione – ITACA – Colonia Creativa
Scritto e diretto da Simone Somma
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